Il Segnalibro Calendario, la potenza è nulla senza il controllo

Aggiornamento – Per chi non ha l’edizione Einaudi, ecco una tabella di marcia dettagliata che può aiutarvi a stare al passo!

 

Come insegna Lance Armstrong, tutto quello che serve per vincere il nostro Tour de la Mancia è metadone e disciplina.
Siamo saliti in sella alla nostra bicicletta, le ruote sono gonfie, le gambe depilate. Ora però dobbiamo mantenere il controllo e condurre il mezzo al traguardo. Sì, è vero, possiamo scegliere se aumentare o diminuire l’andatura. Possiamo cambiare marcia, perfino fermarci per allacciare le scarpe. Ma dobbiamo ricordare che la potenza è nulla senza il controllo.

E che il giro d’Italia non si fa in una tappa sola.
La regola numero uno è: sapere dove si vuole arrivare. E noi modestamente, grazie a questo segnalibro-calendario di ultima generazione, lo sappiamo.
Scaricate il Segnalibro Calendario, stampatelo e portatelo sempre con voi.
segnalibrook

Viviana

…Si parte!

Donchisciotte

Infinite Jest è stata una sfida lanciata da David Foster Wallace ai suoi lettori.

Leggerlo è stato impegnativo, ha richiesto metodo, disciplina, costanza e sacrificio: gli stessi sforzi richiesti ai giocatori di tennis della Enfield Academy. Qualcuno di noi ha vinto l’agone, qualcuno no.

Adesso è giunto il momento di passare a una nuova lettura. Usciamo dal campo da tennis e ci prepariamo a un salto indietro nel tempo di qualche secolo. Dalle propaggini della narrativa postmoderna siamo diretti verso uno dei primi grandi romanzi. Ci lasciamo alle spalle l’America per tuffarci nella Spagna a cavallo tra XVI e XVII secolo per fare la conoscenza di un nostro simile, uno decisamente fissato coi libri.

Del bizzarro figuro l’autore dell’opera, Miguel de Cervantes, ci dice che era un appassionato di storie di cavalieri, così intrippato dalle avventure dei suoi eroi che «passava le notti dalla sera alla mattina, e i giorni dalla mattina alla sera , sempre a leggere; e così  forza di dormir poco e di legger molto, gli si prosciugò talmente il cervello che perse la ragione».
Un caso di bibliofollia conclamata.

Il protagonista del libro, Don Chisciotte della Mancia, prende armi e bagagli e decide di mettersi a fare il cavaliere errante e di trasformarsi in un ibrido seicentesco tra Spiderman e Chuck Norris.
A partire da questo freddo gennaio 2013,  seguiremo le sue gesta sulle polverose strade iberiche.
Tener dietro alle sue imprese sarà la nostra nuova impresa.
Lancia in resta, amici!

Gloria